Rodrigo
Praino, giornalista, politologo, vincitore di una borsa di studio
Fulbright per un PhD in Scienze Politiche alla State University of
Connecticut, è profondo
conoscitore delle istituzioni e della politica americane. Nel suo intervento
ci proporrà un tema complesso: Il Partito Politico Americano e
la Scienza Politica.
Focalizzandosi
sull’organizzazione dei partiti politici americani,
ne sviscererà il funzionamento nel contesto politico americano;
l’impostazione teorica ci permetterà, attraverso cenni all’attualità,
di capire come la comprensione delle "lunghe primarie" americane
che tanto appassionano anche il pubblico europeo ed italiano, si debba
basare sulla conoscenza del sistema politico statunitense, ed in particolare
dei partiti politici americani.
L'idea
di un ciclo di conferenze sui nuovi "cervelli " dell'americanistica
nasce da un’esperienza squisitamente bibliotecaria: il bibliotecario,
esperto di strumenti che permettono il reperimento di informazioni,
incontra giovani utenti, prima come studenti alle prese
con esami o con la tesi, poi come studiosi che perseguono la loro
ricerca. Attraverso la frequentazione e il dialogo avviene
uno scambio reciproco ed un arricchimento personale e professionale.
Questi promettenti studiosi hanno infatti fornito preziosi suggerimenti
utili allo sviluppo della collezione libraria nei filoni di ricerca
di americanistica: cultura e letteratura dei Native Americans, Asian
Americans e South Asian Americans, Afro-Americans, Latino-Americans, gender
studies, la fantascienza dei cyber etc.
Nasce così appunto l'dea di incontri che affrontino varie
tematiche relative agli studi americani e che abbiano come protagonisti
alcuni giovani ricercatori napoletani: dal funzionamento della macchina
elettorale americana (Praino) al ruolo degli immigrati tedeschi e irlandesi
nell’entrata degli USA nella prima guerra mondiale (Nastri), alla
cultura degli Afro-Americani durante la Harlem Renaissance (Bavaro)
alle letterature delle minoranze etniche, dagli Asiatici (S. Fusco) agli
Indiani (Malandrino), per occuparsi poi di tematiche inerenti la letteratura
di genere, dalla letteratura omosessuale (Iuliano) a quella
delle donne (G. Fusco).
Una vetrina di ricercatori dunque - nel senso di coloro che fanno ricerca
e non necessariamente di coloro che ricoprono un ruolo istituzionale
- per tracciare un profilo scientifico-esistenziale della figura di chi
considera lo studio uno scopo nella vita.
Incontri
precedenti
22
aprile 2008, ore 16.30
Vincenzo
Bavaro,
Dottorando
in Letterature di lingua inglese presso l ’Università degli
Studi “La Sapienza” di Roma
Rinascimento
di Harlem: identità afroamericana e regole del gioco letterario
Il
primo incontro ha visto come protagonista un giovane dottorando,
Vincenzo Bavaro, laureato all’Orientale, che svolge il suo
dottorato di ricerca a “La Sapienza” di Roma. Esperto della
cultura della minoranza afro-americana, ma anche studioso della cultura
cinese, ha vinto varie borse di studio e scritto su riviste specializzate
ed atti di convegni. Nel primo incontro del ciclo ha proposto un excursus
in uno dei momenti più importanti dell’affermarsi di una
cultura specificamente afroamericana negli USA, la Harlem Renaissance,
culla dell’autocoscienza nera ma anche della musica swing e jazz
con rappresentanti importanti quali Bessie Smith, primo affacciarsi alla
letteratura mainstream delle tematiche e della scrittura nera
con Langston Hughes e Zora Neale Hurston.
8
maggio 2008, ore 16.30
Massimiliano
Nastri, Ricercatore di Storia Contemporanea
La repubblica dei santi: ideologia e religione civile americana
Con La Repubblica dei Santi Massimiliano Nastri ha proposto un tour
de force nell’ideologia
che ha fatto dell’America
la Nuova Israele, la “città sulla collina” che doveva
realizzare in terra l’Utopia del Nuovo Eden dove la felicità non è soltanto
un’aspirazione ultraterrena ma una realtà possibile. Dalle
colonie puritane all’intervento nella Prima Guerra Mondiale si profila
il “destino manifesto” degli Stati Uniti, l’auto-investitura
ad esportare libertà e democrazia nel mondo.
14
maggio 2008, ore 16.30
Serena
Fusco,
Docente di Lingua inglese (Universita degli Studi "L'Orientale",
Napoli)
Coalizioni testuali: la letteratura delle minoranze asiatiche negli Stati
Uniti
Nato
all’epoca dei movimenti per i diritti civili, Il termine Asian
American ha oggi ufficialmente rimpiazzato il termine Oriental nell’indicare
gli immigrati asiatici negli Stati Uniti e i loro discendenti.
L’intervento di Serena Fusco, attenta conoscitrice sia della
cultura americana che di quella cinese, ha offerto alcune
possibili risposte alle domande: cos’è la letteratura Asian American?
Perché questa letteratura continua a suscitare dagli anni Settanta ad
oggi, tanto interesse anche fuori dagli Stati Uniti?
Il
senso per noi oggi di discutere di questi temi è anche cercare di capire
come una minoranza etnica e culturale impari ad esprimere la propria voce e diventi
partecipe della cultura main-stream nel paese di arrivo, una realtà che
la società italiana in rapida trasformazione verso una società multi-etnica
dovrebbe imparare a conoscere.
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